For.Sic. Formazione e sicurezza sui luoghi di lavoro

RSPP e responsabilità in caso di infortunio: chi risponde?

Un RSPP esterno ad un'amministrazione comunale ha chiesto agli esperti della rivista Ambiente&Sicurezza sul Lavoro chi risponde in caso di infortunio o di malattia professionale derivante dal mancato adempimento degli obblighi derivanti dal "Testo Unico"
Risponde l'Avvocato Antonio Porpora - Avvocato del Foro di Roma, Docente Università di Teramo e Dottore di Ricerca in Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali

Il Quesito

Sono stato designato quale RSPP esterno da una amministrazione comunale che ha più sedi operative, o unità produttive, in edifici distinti e separati.
Ho preso visione della documentazione in possesso dell'amministrazione e riscontrato la seguente situazione:
- il Sindaco con specifico decreto ha individuato e nominato n. 5 Responsabili di Servizio (non dirigenti) quali datori di lavoro delle proprie unità produttive. Trattasi di una nomina e non di una"delega";
- i suddetti datori di lavoro sono dei responsabili preposti alla gestione e coordinamento delle attività lavorative, ma di fatto e in sostanza non hanno poteri decisionali né di spesa in quanto qualsiasi spesa (anche per l'acquisito di un cartello segnaletico) deve essere approvata a livello superiore. In sostanza si limitano a segnalare eventuali necessità di adeguamento e/o diprevenzione e protezione dai rischi all'ufficio tecnico comunale;
- il decreto comunale, inoltre, individua e nomina un responsabile unico delle attività di prevenzione incendi per tutte le sedi operative. La persona nominata è anche datore di lavoro di una unità produttiva;
- alcuni datori di lavoro condividono uno stesso edificio o sede operativa che ha ambienti di lavoro, spazi ed impianti tecnologici comuni. È stato redatto unico DVR dai due datori di lavori;
- il Rls è unico per tutte le unità produttive o sedi operative.

Personalmente, sulla base dell'esperienza professionale e in seguito a specifici chiarimenti pubblicati sulla Vs. rivista, ritengo che la nomina dei datori di lavoro che non hanno poteri decisionali e di spesa, perché mancanti di proprio budget di spesa, sia solo formale e non sostanziale. Quindi chi risponde in caso di infortunio o di malattia professionale derivante dal mancato adempimento degli obblighi derivanti dal "Testo Unico"?
Quale RSPP se individuo e segnalo al datore di lavoro "nominato" carenze, criticità e rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori che poi non vengono eliminati, posso avere responsabilità anche penali?

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Fonte:Redazione Insic.it
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