Sono stati approvati i modelli unici semplificati per la comunicazione di inizio lavori (CIL) e la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) per gli interventi di edilizia libera.
Con questa decisione concreta si inaugura in maniera netta la fase di decollo dell’attuazione dell’Agenda per la semplificazione 2015-2017.
I due modelli nascono dal nuovo metodo di lavoro inaugurato proprio mediante tale Agenda: collaborazione tra Governo, Conferenza dei presidenti delle Regioni, ANCI unito al coinvolgimento delle associazioni del mondo imprenditoriali e degli ordini professionali.
Il nuovo modulo CILA unifica e razionalizza quelli in uso negli ottomila Comuni Italiani e dà attuazione alle semplificazioni del decreto “Sblocca Italia”. Per gli interventi edilizi di manutenzione straordinaria che non riguardano le parti strutturali degli edifici – compresi l’apertura di porte e lo spostamento di pareti interne, gli acIl nuovo modulo CILA uncorpamenti e i frazionamenti – è sufficiente una semplice comunicazione che può essere compilata in pochi minuti dall’interessato e asseverata da un professionista.
Il modello CIL potrà essere utilizzato per alcuni interventi particolari come ad esempio le opere temporanee, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e la pavimentazione degli spazi esterni degli edifici.
Destinati a rendere più semplici gli adempimenti per milioni di cittadini e imprese, i due modelli sono il frutto del nuovo metodo di lavoro inaugurato con l’agenda per la semplificazione: collaborazione tra Governo, Conferenza dei presidenti delle Regioni, ANCI e coinvolgimento delle associazioni del mondo imprenditoriali e degli ordini professionali.
Le Regioni e i Comuni dovranno adeguarsi entro 60 giorni.
I passi successivi previsti dalla Agenda in tema di modulistica sono l'adozione del modello per l'autorizzazione unica ambientale, per la SuperDIA e le "istruzioni per l'uso" dei moduli in edilizia.