Con il termine Bed & Breakfast si definisce qualsiasi struttura ricettiva destinata esclusivamente al pernottamento e al soggiorno temporaneo dei turisti con offerta di colazione. Diventare imprenditore di un B&B potrebbe essere vantaggioso oggi, soprattutto grazie alla enorme pubblicità via Internet fornita indirettamente anche dalle recensioni degli utenti. Motivazione, dinamismo, conoscenza di almeno una lingua straniera ed uso del computer: questi gli ingredienti per riuscire nell’impresa.
In linea di massima, non sono previsti vincoli burocratici, Partita IVA o iscrizione al Registro Imprese. Grazie alle nuove disposizioni normative, aprire un B&B è oggi ancora più semplice. Basta presentare una dichiarazione alla propria Regione o Provincia.
Solo in casi specifici potrebbero essere richieste: planimetria dei locali sottoscritta da un tecnico iscritto all’albo o ordine professionale; atto costitutivo; documentazione idonea a dimostrare la disponibilità dei locali (ad esempio l’atto di acquisto); certificazioni richieste dalla normativa vigente in materia di igiene, sicurezza, prevenzione incendi ed accessibilità dei luoghi; documento attestante la stipula di apposita assicurazione per i rischi di responsabilità civile nei confronti dei clienti.
Poiché l’attività può essere esercitata anche in forma non imprenditoriale, il B&B non sempre usufruisce di finanziamenti per l’impresa, salvo agevolazioni locali. Pertanto, è importante considerare bene le risorse a disposizione (beni, capitali e forza lavoro), le potenzialità di successo a determinate condizioni di mercato e la concorrenza.
Poiché a regolare l’attività di gestione di un B&B intervengono dunque norme regionali, è importante informarsi preventivamente presso il proprio Assessorato al Turismo di riferimento.