Sono 17 le aziende che lo scorso 24 ottobre 2013 a Roma, presso la sede di Confindustria di viale dell'Astronomia, hanno ricevuto il premio "Imprese per la sicurezza", indetto per il secondo anno consecutivo dall'associazione degli industriali e dall'Inail, con la collaborazione tecnica dell'Associazione Premio Qualità Italia (Apqi) e di Accredia, ente italiano di accreditamento, con l'obiettivo di creare cultura di impresa in tema di salute e sicurezza, fornendo un quadro di riferimento per la diffusione delle prassi migliori, il miglioramento delle prestazioni aziendali e la valorizzazione delle realtà che si distinguono per l'eccellenza del processo di gestione dei rischi e per i risultati conseguiti.
In un messaggio inviato ai partecipanti alla cerimonia di premiazione, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo apprezzamento per l'attenzione che Confindustria e Inail "continuano a riservare a un tema di centrale importanza per la crescita civile e sociale" dell'Italia. Per il Capo dello Stato, infatti, "l'impegno che le imprese insignite dei riconoscimenti hanno profuso nello sviluppo di misure tecniche e gestionali innovative nel campo della sicurezza costituisce un esempio concreto di quanto la riduzione dei fattori di rischio nel circuito produttivo possa incidere positivamente anche sul livello di competitività del nostro Paese".
Fin dalla prima edizione, Inail e Confindustria hanno cercato di premiare l'eccellenza raggiunta dalle imprese sul fronte della prevenzione e della gestione del rischio adottando criteri simili a quelli utilizzati da analoghi riconoscimenti internazionali. In particolare, a ricevere gli "Award", ovvero il riconoscimento che spetta alle aziende che hanno ottenuto un punteggio totale superiore a 650, sono state Enel Ingegneria e Ricerca Spa e la casa di riposo Domus Vestra di Fossalta di Portogruaro, in provincia di Venezia. I "Prize", destinati alle aziende con un punteggio compreso tra 600 e 650, sono andati a Allnex Italy, Bravo Srl, Saint Gobain Vetri e Sata Spa.
Una menzione per le best practice.
Le altre 11 aziende finaliste, invece, hanno ottenuto una menzione per progetti specifici e innovativi in tema di salute e sicurezza sul lavoro, formazione e informazione dei lavoratori, gestione di appalti e subappalti. Si tratta di Air Liquid Sanità Sevice, Ativa Spa, Mia Spa, Moss Spa, Paolo Beltrami Spa, Trevi Spa, Cogip Infrastrutture, Kimberly Clark Srl, Inoxea Srl, Lindt & Sprungli Spa e M&G Italia Spa.
Le 17 imprese che hanno ricevuto i riconoscimenti sono state selezionate attraverso un articolato processo selettivo tra le 193 che hanno effettuato l'iscrizione al premio, aperto a tutte le aziende che producono beni e servizi in Italia, anche non iscritte a Confindustria. "Dopo l'iscrizione - spiega Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione dell'Inail - le aziende hanno dovuto compilare un questionario che è stato valutato da un comitato tecnico-scientifico per individuare l'insieme delle imprese con un livello piuttosto alto di eccellenza sotto diversi profili. Non solo rispetto ai macchinari impiegati, quindi, ma anche di tipo organizzativo e di approccio alla sicurezza aziendale da parte del datore di lavoro e dei lavoratori".
La ventina di aziende individuate attraverso le prime fasi della selezione sono state successivamente visitate sul campo dal team di valutatori, composto da personale Inail, Accredia e Apqi. "Si tratta di un team formato da 75 persone, dunque molto importante dal punto di vista numerico - precisa Rotoli - L'Istituto ha partecipato con 33 valutatori, aumentando sensibilmente il suo sforzo rispetto alla prima edizione. Questo sforzo, però, ha avuto anche delle ricadute positive, perché i valutatori hanno seguito un corso di formazione di 40 ore che ha rappresentato un ulteriore arricchimento del loro bagaglio professionale".
Per maggiori informazioni
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